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violenza sulle donne

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Ogni giorno milioni di donne, di tutte le età e etnie, vedono negati i loro diritti.

Una donna in Brasile violentata in un vicolo buio. Una ragazza in Kenya subisce la mutilazione dei genitali.

Un’adolescente in Italia piange mentre sente le urla della mamma che viene picchiata. Una bambina in Somaliland è venduta come sposa a un uomo che ha il triplo dei suoi anni.

È una guerra senza confini, senza tregua e senza tempo e ActionAid, con il vostro aiuto, si impegna a prevenire e contrastare la violenza sulle donne in ogni sua forma.

Stop alla violenza

In questo momento 1 donna su 3 sta subendo violenza e altre migliaia si sentono in pericolo di subire molestie, aiutiamole.

Le violenze contro le donne sono tante e diverse. Spesso, purtroppo, ripetute. Colpiscono le donne in ogni sfera della loro vita.

Sessuale

Violenze fisiche, spose bambine, mutilazioni genitali, prostituzione, ledono la dignità e la salute delle donne.

Domestica

Partner o ex partner maltrattano il 30% delle donne nel mondo che finiscono per sentirsi isolate dalla società.

Urbana

Le città sono poco sicure, l’insicurezza pervade le donne che non si sentono sostenute dalle istituzioni locali.

Economica

A troppe donne è negata la possibilità di lavorare, istruirsi e possedere cose, creando un legame di dipendenza dagli uomini.

Il nostro impegno

Sostegno all’avvio di attività lavorative e all'indipendenza economica e psicologica dagli uomini.

Aiuto psicologico, legale e medico affinché le donne si sentano libere di denunciare le violenze.

Lotta ai matrimoni precoci alla prostituzione e mobilitazione contro le pratiche tradizionali lesive.

Creazione di associazioni femminili e pressioni alle autorità per perseguire chi commette violenza.

Le nostre storie

NOME: Nadira

Nadira aveva solo 16 anni quando fu violentata da due uomini mentre rientrava a casa dopo essere stata in un mercato locale a vendere degli animali per pagarsi le tasse scolastiche. Nadira rimase incosciente per tutta la notte finché al mattino non venne ritrovata in stato di shock e portata in ospedale dove poi fu indirizzata al rifugio ActionAid. Nel frattempo i due uomini furono arrestati perché sorpresi a vantarsi dell’accaduto. Al rifugio Nadira si sentì protetta, le venne data assistenza, venne aiutata a tornare a casa e poi a scuola, ma soprattutto le venne data consulenza per portare il caso in tribunale e superare gli ostacoli della corruzione degli organi di polizia. Dopo 5 anni di lotta con ActionAid, gli uomini furono condannati a 10 anni di carcere.

NOME: Nadira

Nadira aveva solo 16 anni quando fu violentata da due uomini mentre rientrava a casa dopo essere stata in un mercato locale a vendere degli animali per pagarsi le tasse scolastiche. Nadira rimase incosciente per tutta la notte finché al mattino non venne ritrovata in stato di shock e portata in ospedale dove poi fu indirizzata al rifugio ActionAid. Nel frattempo i due uomini furono arrestati perché sorpresi a vantarsi dell’accaduto. Al rifugio Nadira si sentì protetta, le venne data assistenza, venne aiutata a tornare a casa e poi a scuola, ma soprattutto le venne data consulenza per portare il caso in tribunale e superare gli ostacoli della corruzione degli organi di polizia. Dopo 5 anni di lotta con ActionAid, gli uomini furono condannati a 10 anni di carcere.

NOME: Payal

Payal, 7 anni e sua sorella Khushi, 8 anni, furono accolte nel centro nato nel 2014 in India, il primo nel suo genere perché offre consulenza medica, legale e psicosociale in un unico luogo. Inoltre il centro ActionAid aiuta a ottenere giustizia per le donne e le ragazze che hanno subito violenza domestica o stupri infantili; si preoccupano che la polizia tratti i casi in maniera celere e collaborano con gli avvocati affinché giustizia sia fatta. Viene offerta anche assistenza alle madri delle sopravvissute che vengono sia guidate a ottenere finanziamenti pubblici per far continuare l'istruzione alle proprie figlie che aiutate a intraprendere un percorso lavorativo che le renda autonome economicamente.

NOME: Payal

Payal, 7 anni e sua sorella Khushi, 8 anni, furono accolte nel centro nato nel 2014 in India, il primo nel suo genere perché offre consulenza medica, legale e psicosociale in un unico luogo. Inoltre il centro ActionAid aiuta a ottenere giustizia per le donne e le ragazze che hanno subito violenza domestica o stupri infantili; si preoccupano che la polizia tratti i casi in maniera celere e collaborano con gli avvocati affinché giustizia sia fatta. Viene offerta anche assistenza alle madri delle sopravvissute che vengono sia guidate a ottenere finanziamenti pubblici per far continuare l'istruzione alle proprie figlie che aiutate a intraprendere un percorso lavorativo che le renda autonome economicamente.

NOME: Tanisha

Tanisha è sopravvissuta a 18 anni di violenze domestiche, ha subito percosse di ogni tipo e ricoveri in ospedale durati fino a tre mesi. Chiese il supporto della polizia ma il marito riuscì a corromperli e evitare gli arresti. Alla fine Tanisha scappò insieme ai suoi tre figli ma dopo un anno il marito la ritrovò e iniziò nuovamente a perseguitarla. La violenza culminò con un tentativo di omicidio e con l’uso dell’acido che le tolse l’uso della vista da un occhio. La polizia a quel punto la indirizzò a un rifugio AcionAid dove lei e suoi figli furono accolti, venne dato loro un posto dove vivere ma soprattutto fu fornita loro consulenza legale e dopo un anno di sfide il marito fu condannato a 6 anni di carcere.

NOME: Tanisha

Tanisha è sopravvissuta a 18 anni di violenze domestiche, ha subito percosse di ogni tipo e ricoveri in ospedale durati fino a tre mesi. Chiese il supporto della polizia ma il marito riuscì a corromperli e evitare gli arresti. Alla fine Tanisha scappò insieme ai suoi tre figli ma dopo un anno il marito la ritrovò e iniziò nuovamente a perseguitarla. La violenza culminò con un tentativo di omicidio e con l’uso dell’acido che le tolse l’uso della vista da un occhio. La polizia a quel punto la indirizzò a un rifugio AcionAid dove lei e suoi figli furono accolti, venne dato loro un posto dove vivere ma soprattutto fu fornita loro consulenza legale e dopo un anno di sfide il marito fu condannato a 6 anni di carcere.

Hai dei dubbi?

Tutte le donazioni a ActionAid, incluso il sostegno a FIGHT FOR WOMEN, sono sia deducibili che detraibili.

Dal 1 gennaio 2018 è cambiata la normativa, la persona fisica o l’impresa che effettua una donazione può decidere liberamente il trattamento fiscale (alternativamente tra detrazione e deduzione) di cui beneficiare, a seconda del proprio profilo tributario.

ActionAid è ONLUS e ONG. Per le persone fisiche, l’adozione a distanza è una donazione liberale detraibile dall’imposta lorda dovuta per un importo pari al 30% della donazione effettuata (con il tetto massimo in ciascun anno di 30.000 Euro erogati) oppure, in alternativa, può esser dedotta dal reddito complessivo netto del soggetto nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.

Per le aziende, le donazioni sono deducibili dal reddito complessivo netto nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.

Ricordiamo che la donazione deve essere effettuata sempre attraverso un mezzo finanziario tracciato (bonifico, assegno non trasferibile, bollettino C.C.P., carta di credito) per poter godere del beneficio fiscale e deve essere conservata copia del versamento effettuato (copia del bonifico, assegno non trasferibile, bollettino C.C.P., carta di credito).

Per saperne di più contatta il nostro Servizio Sostenitori allo 02742001 oppure scrivi a sostenitori@actionaid.org

Sarai aggiornato costantemente da noi sulle attività che, grazie a te, porteremo avanti.

Ci impegneremo per:

  • Rendere le donne consapevoli dei propri diritti, coinvolgendo anche gli uomini nel percorso di cambiamento culturale.
  • Assicurare, nei casi più estremi, assistenza medica, psicologica e legale alle donne che subiscono/hanno subito violenza.
  • Fare pressione sulle istituzioni, affinché garantiscano la sicurezza di donne e bambine.
  • Garantire l’indipendenza economica delle donne e la loro partecipazione alla vita comunitaria.

Periodicamente ti invieremo i report delle attività sia via email che posta (se avrai lasciato il tuo indirizzo nella pagina di ringraziamento dopo aver effettuato la donazione).

Almeno due volte all’anno ti aggiorneremo su ciò che, grazie al tuo contributo, avremo fatto insieme.

La domiciliazione bancaria ti permette di controllare in ogni momento che la tua donazione stia andando a buon fine e non dovrai ricordarti di contattarci per aggiornare i tuoi dati, come necessario in caso di scadenza della carta di credito.

È possibile interrompere la donazione regolare in qualunque momento chiamando il Servizio Sostenitori al numero 02 742001 o inviando una email a sostenitori@actionaid.org.

Ricorda però che, anziché interromperla, puoi modificare l’importo o la frequenza della tua donazione e continuare comunque a sostenerci secondo le tue possibilità: il tuo contributo è preziosissimo per noi!